Progarchives, the progressive rock ultimate discography

NichelOdeon/InSonar: Tutti i Liquidi di Davide (HD videoclip) - single from UKIYOE

INSONAR

 

RIO/Avant-Prog


From Progarchives.com, the ultimate progressive rock music website

Submitted by octopus-4 | 3/28/2015

An LGBT "Dada Pop" ballad - (File under: Experimental, Folk, Psych, Prog, Songwriting, Theatre, Avant, Canterbury). This song talks about a love story between a man and a good-looking balloon called Davide/Questa canzone parla dell''amore tra un uomo e un bel palloncino di nome Davide - Dedicated to LOVE in all its forms, against any racism and prejudice/Dedicato all''amore in ogni sua forma, contro ogni razzismo e pregiudizio - Credits Music and Lyrics by Claudio Milano Arrangements by NichelOdeon/InSonar Label: Snowdonia dischi Year: 2014 Directed by Pietro Cinieri (ArtemikaStudio - ProduzioniVideo) Music by NichelOdeon/InSonar Lyrics by Claudio Milano Concept by Francesco Paolo Paladino & Claudio Milano With Claudio Milano (storyboard, illustrations, paintings, performance) MUSICIANS Claudio Milano: voices/keyboards Erica Scherl: violin Vanni Floreani: cister/bagpipe Ermes Ghirardini: drums/percussion/electronics Vincenzo Zitello: bardic harp Vincenzo Vitti: cello Paolo Siconofi: sound designer/editing/mixing/mastering Mimmo Frioli: sound designer/recording/editing/pre-mixing Original concept by Francesco Paolo Paladino NichelOdeon/InSonar & Francesco Paolo Paladino "UKIYOE (Mondi Fluttuanti) - Quickworks & Deadworks" CD + DVD film Label/Etichetta: Snowdonia dischi (SW077) Distribuzione/International distribution: Audioglobe ON SALE HERE: http://www.claudiomilano.it/ http://www.snowdonia.it/ http://www.audioglobe.it/ ORDERS: E-mail: [email protected] [email protected] [email protected] AUDIO LINK: https://soundcloud.com/nichelodeon https://soundcloud.com/insonar LYRICS/TESTO: "Alla fine del mondo ti ho lasciato un sorriso, al bisogno" Davide che ha le ciglia più lunghe del mondo non abbastanza da rubare luce agli occhi Davide che un lampo lo ingoia con un drink, quattro pastiglie e uno slip bagnato Davide che si veste di buio promettendo di dividerlo assieme al tuo per fabbricarsi un piccolo sole per fabbricarsi un piccolo sole per fabbricarsi un piccolo sole o almeno ci proveremo o almeno ci proveremo Davide e le sue autostrade nelle vene che s''arricciano, tralci contro un muro Davide è il lunapark di sinapsi che al mattino, non sai più dov''è Davide che brucia il tempo in un sogno feroce come centostelle rubate a un bambino il giorno di Natale o la notte di San Lorenzo quando stelle e rimorsi han risalito la corrente sperando di non trovare un orso, quando Babbo Natale ha deciso di andare via y no quiere volver, cocou c''est la mort/(merde) E si, che chi ti vuole bene davvero è un dottore, trasforma ogni tua scemenza in qualcosa di importante, anche nel rimprovero, scioglie i nodi, senza difendere i suoi e ti permette di entrare nella sua pancia, dove ha nascosto non detto, paure, ridendo una volta alla luce, per il tuo ammazza che roba, anche se è solo merda anche se è solo merda pelle è difesa e contatto pelle è difesa e contatto anche se è solo merda anche se è solo merda anche se è solo merda anche se è solo... Separa lunghe ciglia, con un bacio, un morso, se necessario bevendo le tue lacrime per dirti pure queste sono più dolci delle mie, bastardo" ma le tue, no, io non le ho mai conosciute e a che pro se ho invece avuto in dono un gioco ormai perduto? Davide che sa quando un albero cade non fa mai rumore quanto le sue assenze, di quando un quartino di speranza s''affaccia e allora si diamoci fuoco a Roma, ora! Ma per favore che duri soltanto una notte e così sia - Maria der Knotenlöserin - perché non resti più niente che cardio-ipertrofia e due buchi sul collo e dieci anni di meno una brocca di umori vivi in fermento e un mare in piena che mescola corpi affogando la luce nel buio per uscirne vivi, strizzando con forza le idee strizzando nei pugni le idee strizzando con forza le idee nei pugni le idee Davide di questa lagna e quel che dura ti sbagli, no, non me ne frega niente il tempo muta in proiezione ed un "grazie" che un giorno avrà altri occhi stelle e spalle più forti perché l''unica luce che non so e di cui non chiedo possesso un giorno l''ho vista in... "maggiore o minore?" "Te"

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